Progetto "Magnifica Montagna": un successo (ben) oltre i confini regionali
Presentati questo pomeriggio in Camera di Commercio a Pordenone i risultati dell’azione congiunta di promozione territoriale | In aumento arrivi e presenze turistiche nelle Dolomiti Friulane con picchi dal Trentino e dalla Toscana | Crescono i followers sui social e la soddisfazione dei visitatori.
Sono stati presentati questo pomeriggio a palazzo Montereale Mantica i dati sulle attività di promozione effettuate sul territorio della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio in collaborazione con TEF, la società in house della Camera di commercio di Pordenone-Udine nell’ambito del progetto Magnifica Montagna.
Le iniziative sono contenute nell’accordo di sistema che coinvolge la stessa TEF e i tredici Comuni del Pordenonese (Andreis, Aviano, Barcis, Budoia, Caneva, Claut, Cimolais, Erto e Casso, Frisanco, Polcenigo, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto sotto l’egida della Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio oltre a Meduno per le aree interne.
Contestualmente Promoturismo FVG e il Centro Studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine hanno a loro volta integrato le risultanze dei questionari distribuiti da TEF offrendo una panoramica ancora più analitica dell'andamento turistico nei tredici Comuni interessati.
Introducendo i lavori, Cristiana Basso, Vicedirettore di TEF e Vicesegretario della Camera di commercio di Pordenone-Udine, ha spiegato che «l'iniziativa valorizza il patrimonio locale attraverso un turismo lento e sostenibile, puntando a generare opportunità economiche e sociali; nel 2024 – ha detto Basso - il progetto ha esteso gli eventi, coinvolto stakeholder e creato materiali comunicativi coordinati, dimostrando come l'integrazione tra istituzioni, imprese e comunità possa trasformare un territorio in un ecosistema dinamico e attrattivo. Magnifica Montagna 2024 rappresenta un modello innovativo di sviluppo territoriale «un progetto che va oltre la semplice promozione turistica» dove la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità diventa strategia concreta di valorizzazione. Un'iniziativa che dimostra come l'integrazione sistemica possa trasformare un territorio in un ecosistema dinamico e attrattivo, generando opportunità di crescita economica e sociale».
«Il progetto – hanno spiegato i consulenti TEF, Alberto Cancian e Giulia Piazza – si è concluso con un bilancio più che positivo: 759 persone hanno partecipato ai 33 eventi organizzati, con una media di 23 partecipanti per evento, performance notevole se si considera che nel 2023 i questionari di gradimento raccolti erano stati solo 42, mentre nel 2024 sono state ben 138 le risposte ricevute. L'82,9% dei partecipanti proviene dal Friuli Venezia Giulia, seguito da Veneto (16%), Lombardia (2%) ed Emilia Romagna (2%). Interessante notare come nel 2024 si siano aggiunte nuove regioni, tra cui Piemonte, Toscana, Campania, Sicilia e Lazio, a dimostrazione di una crescente attrattività del progetto anche al di fuori dei confini regionali. Per quanto riguarda la promozione, l'utilizzo integrato di canali social e web – hanno detto ancora Cancian e Piazza – ha portato ad un significativo aumento di follower e interazioni. La pagina Facebook di "Assaggi Passaggi Messaggi di un Territorio" ha registrato un incremento del 3300% di follower e una copertura dei post pari a 485.654. Su Instagram, l'aumento dei follower è stato del 1322,2%. Anche il sito web della Val Tramontina ha beneficiato della promozione, con un aumento delle visite soprattutto da parte di utenti provenienti da Milano, Bologna, Venezia e Trieste. Il 97,3% dei partecipanti si è dichiarato soddisfatto degli eventi organizzati e il 100% ha affermato che tornerebbe sul territorio. Un risultato che conferma il successo del progetto e la sua capacità di valorizzare il territorio della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio».
Secondo i dati forniti da Promoturismo FVG, «per l’area considerata, i macro-dati "parlano" in particolare per il periodo maggio-settembre 2024 (rapportato allo stesso periodo 2023) di un incremento di 2,3 punti percentuali degli arrivi totali, italiani e stranieri, come evidenziano i numeri di PromoTurismoFVG. Sono risultati tutti in aumento i dati relativi ad arrivi e presenze della componente nazionale (+1,2% e +1.4%) e degli arrivi dall’estero (+5,3%), mentre si segnala un calo del dato "presenze straniere" ( -7,4%). Nei mesi estivi 2024 hanno comprensorio 95.121 turisti, di cui 63.000 circa italiani e quasi 30.000 provenienti dall’estero. Oltre che dal Friuli Venezia Giulia (+5%), si registra un incremento di presenze da Trentino Alto Adige (84,9%), Veneto (11,8%), Emilia-Romagna (51,7%) e Toscana (74,4%), nonché Sicilia (34,1%). Per quanto concerne l’estero, si segnala un “più” dalla Polonia, dalla Slovacchia, dal Regno Unito e dalla Germania».
Secondo i dati del Centro Studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine, al 30.09.2024 nei 13 comuni considerati risultano attive 306 localizzazioni nel settore dell'ospitalità, di cui 65 relative all'alloggio e 241 alla ristorazione. Gli addetti impiegati in questo settore sono 1.111 (178 nell'alloggio e 933 nella ristorazione). Rispetto all'anno 2023 le localizzazioni attive nel settore ospitalità sono salite del 2% (+6 imprese), alloggio +4,8% (+3) e ristorazione +1,3% (+3). Nello specifico, le imprese sono rimaste stabili nei comuni di Andreis, Erto e Casso, Frisanco, Meduno, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto. Sono invece in crescita rispetto all'anno precedente ad Aviano (+4,7%, +5 imprese), Barcis (+15,8%, +3), Budoia (+6,3%, +1), Cimolais (+25%, +1) e Claut (+10,5%, +2). In lievissimo calo quelle dei comuni di Caneva (-2 imprese) e Polcenigo (-4).
Il settore dell'ospitalità pesa in media per il 13,5% sul totale dell'economia dei comuni considerati, con dati molto superiori alla media nei comuni di Andreis (41,7%), Barcis (43,1%) ed Erto e Casso (36,4%).
«Il percorso che andiamo a concludere – ha detto Dino Salatin, Presidente della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio – è la dimostrazione concreta e tangibile di qualcosa che sino a qualche anno fa sembrava impossibile. Siamo infatti riusciti a creare una visione unitaria e uniforme dello sviluppo delle nostre vallate. Non si è trattato di un’impresa semplice, anzi, in molti parevano quasi non credere in questo grande progetto di Magnifica Montagna. Dobbiamo essere grati a tutti i soggetti coinvolti, dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine a TEF al Comune di Meduno: questi sono i risultati che si portano a casa quando vi è sinergia di obiettivi e intenti tra pubblica amministrazione e privati. Siamo partiti in sordina, incaricando Alberto Cancian di svolgere un’analisi generale del territorio. I successivi incontri con i portatori di interesse e gli amministratori locali ci hanno poi permesso di capire le reali esigenze di tutti. Ne è nato un calendario congiunto di eventi, cartaceo e digitale, che fa comprendere all’esterno tutta la coesione che ci anima. Siamo un territorio che vuole crescere nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, facendo funzionare una rete di contatto e servizi condivisi. Chi viene da fuori, compresi i turisti, tocca con mano un senso profondo di comunità e non può che esserne contento. Anche questo – ha concluso – rende infatti attrattive le Terre Alte e le spinge in direzione di uno sviluppo sostenibile e positivo».
«Credo – ha detto Marina Crovatto, sindaco di Meduno – che mai come quest’anno possiamo esprimere la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti con il Progetto Magnifica Montagna che, partito da pochi Comuni, è stato esteso all’intera fascia montana e pedemontana del Pordenonese. Un grazie sincero a TEF per averci dato questa opportunità e alla Magnifica Comunità delle Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio per il coinvolgimento. Il successo di questo progetto – ha aggiunto Crovatto – è un’ulteriore testimonianza di quanto sia fondamentale operare insieme e costruire una rete integrata che possa sostenere e far crescere i nostri territori non solo dal punto di vista turistico ma anche dal punto di vista economico, sociale e culturale e la via che abbiamo intrapreso ha tutte le caratteristiche per poterlo fare».
Valido per il triennio 2023-2025, il progetto prevede l’attuazione di numerose attività volte alla promozione dello sviluppo sociale, economico, culturale e turistico del territorio di riferimento e di quello delle comunità locali che lo costituiscono.