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Premiazione dell’economia e dello sviluppo 2024 tra innovazione, sburocratizzazione e contrasto al declinismo

 

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Quattro Targhe dell’Eccellenza e 78 premi in totale. Tutti gli ospiti concordi nell’avversare una narrazione negativa sulla situazione economica, che pur complessa e articolata, presenta anche grandi risultati e speranza per il futuro.

Correre sulla strada dell’innovazione, sul territorio regionale, ma soprattutto in un’Europa che su questo piano non può permettersi di restare indietro e che «deve porre regole, sì, ma, come accade negli Stati Uniti, devono essere regole utili a far operare al meglio l’economia, non a ostacolarla». Essere consapevoli che la transizione 5.0 è una strada ormai imprescindibile per società e imprese, e che l’intelligenza artificiale è una grande opportunità, «ma anche una responsabilità. Come Stephen Hawking ci ha ricordato, l’ia potrebbe essere la migliore o la peggiore invenzione dell’umanità e dovremo saperla governare con etica, saggezza e visione». Ma soprattutto: non lasciarsi andare al declinismo e alla negatività, troppo spesso sottotraccia al commento economico, pensando che il periodo è complesso, sì, ma che ci sono dati positivi e che dobbiamo pensare ad attrezzarci per il futuro, continuando a lavorare insieme come imprese e come istituzioni.
Su queste direttrici, preannunciando anche un’anticipazione della prossima edizione di Open Dialogues for the future, il 03 dicembre a Milano, si è snodato il discorso del presidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo all’edizione 2024 della Premiazione dell’economia e dello sviluppo, che oggi (lunedì 18 novembre) è andata in scena in un Teatro Giovanni Da Udine tutto esaurito e aperta dal saluto del sindaco Alberto Felice De Toni.
Linee sposate anche dall’assessore regionale alle attività produttive Sergio Emidio Bini, che ha evidenziato l’importanza di valorizzare imprenditori e lavoratori che «sono l’economia reale, che ogni giorno alzano le serrande e ci permettono di andare avanti», ha evidenziato, ribadendo a sua volta di non abbandonarsi a una narrazione negativa. Bini ha anche ribadito l’importanza di sburocratizzare, a partire dall’Europa, «ma bisogna farlo davvero, a tutti i livelli», ha detto, facendo appello «all’intero sistema economico di continuare a lavorare assieme, come abbiamo fatto in questi anni, seriamente, con dedizione e lungimiranza». (comunicato completo assessore Bini da Arc).
Dedizione e lungimiranza ben rappresentate dai 78 premiati e riassunte anche nel nuovissimo video della Camera di Commercio Pordenone-Udine, che è stato presentato in anteprima proprio in apertura di Premiazione - e che è da oggi disponibile sul canale YouTube della Cciaa, UP!Economia » https://www.youtube.com/... (link esterno).
«Questa è la giornata che premia chi una visione sul futuro», ha esordito infine l’ospite d’onore della Premiazione, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. «Questa è una terra che dimostra l’impegno di chi sa che deve darsi da fare in prima persona - ha detto -. La strada per creare ricchezza è una sola: lavoro, impresa, rischio, merito. Qui rappresentiamo una realtà economica che di fronte a mille difficoltà cresce».
Il Ministro ha parlato di «cauto ottimismo» e «voglia di ripartire», nel descrivere la visione sul Paese, pur «senza trionfalismi e con una manovra improntata ancora una volta al pragmatismo, al grande senso di prudenza e responsabilità». Ciriani ha quindi evidenziato come il Governo si sia preso la responsabilità anche di gesti «impopolari» , riferendosi all’azione sul reddito di cittadinanza e sul superbonus, quest’ultimo avendo «creato una voragine su cui era necessario intervenire». Il Ministro si è poi rammaricano. «In un momento complesso come questo - ha detto - , sentire parlare di sciopero generale e rivolta sociale mi lascia senza parole», perché «non abbiamo bisogno di scontri o manifestazioni che fanno pensare agli anni ’70» e ha rimarcato l’importanza della «stabilità politica come dato positivo per l’economia».
Le quattro Targhe dell’eccellenza, momento clou e conclusivo della Cerimonia, sono andate al Network Nuova Alpe Adria, rete fra gli enti camerali di Austria, Italia, Slovenia e Croazia, per la cooperazione transnazionale, a Luigi De Puppi per l’economia, all’associazione culturale Comitato di San Floriano per la cultura e a Gianpaolo Pozzo per l’approccio manageriale nello sport. Pozzo, nell’accogliere la Targa, ha anche dichiarato di sperare di ottenere risultati sempre migliori per la squadra, puntando all’Europa, e raccogliendo così l’applauso di supporto di tutta la sala.

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Data di Aggiornamento
19/11/2024 - 09:51